UNA MANO PER IL NEPAL

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Una Mano Per il Nepal è il blog dell’associazione Apeiron ODV, impegnata dal 1996 a migliorare le condizioni di vita delle donne, in Nepal e in Italia. Sul nostro blog leggerai storie e racconti del nostro lavoro quotidiano.

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PPA, il progetto che forma staff e ospiti su questioni sanitarie urgenti

Dalla parte delle donne e dei minori del Nepal

Da anni il lavoro di Apeiron ODV mira a contribuire alla creazione di una società in cui tutti i suoi membri possano godere di pari dignità ed opportunità ed essere liberə di esprimere il proprio potenziale.
In Nepal, grazie alla collaborazione di lunga data con Apeiron Nepal, la nostra “sister organisation”, Apeiron ODV è in prima linea nei servizi di accoglienza, protezione e riabilitazione olistica rivolti a donne che hanno subito violenze e ai loro figli, spesso vittime di violenza assistita. Per farlo gestiamo strutture protette, attualmente in due diversi distretti del Paese.
Questo avviene sin dal 2007, anno di apertura della prima struttura di Apeiron nel cuore di Kathmandu: CASANepal. Da allora ogni anno centinaia di donne e minori sopravvissuti a violenze vengono accolte sia a CASANepal sia nella nuova struttura di Sindhuli. Qui trovano una reale opportunità di riprendere il controllo della propria vita ed una speranza concreta per il futuro.
Lavorando da anni a stretto contatto quotidiano con donne sopravvissute a violenze e con i loro figli, e mossi dal desiderio di migliorare continuamente la qualità e l’efficacia dei servizi forniti, Apeiron ha rilevato un enorme e peculiare bisogno di assistenza sanitaria sia per le madri che per i loro figli. Un bisogno al quale il personale delle strutture, sebbene formato ed equipaggiato per far fronte a numerose esigenze, non era in grado di rispondere senza un’adeguata preparazione in questo ambito.

Il progetto PPA

E’ stato grazie al provvidenziale supporto, finanziario e tecnico dell’Associazione Giuliano De Marchi per il Nepal Onlus che Apeiron ha potuto implementare il progetto PPA (Promoting Positive Attitude of GBV Survivors on health issues) volto a formare lo staff delle strutture protette affinché acquisissero le competenze indispensabili per far fronte a situazioni sanitarie all’interno delle strutture e condurre interventi di educazione sanitaria per le ospiti.
Per raggiungere l’obiettivo prefissatoci, in seno al progetto PPA sono state realizzate numerose attività :
– L’elaborazione di un manuale sanitario molto pratico che serve per informare gli operatori sugli aspetti problematici a cui potrebbero trovarsi di fronte, sia dal punto di vista sanitario che psico-sociale e a dar loro delle linee guida per affrontarli al meglio;
– La raccolta articolata dei migliori materiali educativi ed informativi esistenti in supporto al manuale, incluse delle schede illustrate da mostrare alle madri per dar loro informazioni visive (perché molte non sanno leggere);
– La conduzione di un corso di formazione pratico, guidato da esperti, per il personale delle strutture al fine di metterli in grado di utilizzare il manuale ed i materiali a corollario in maniera efficace ed efficiente;
– La realizzazione di una serie di sessioni rivolte alle ospiti delle strutture tenute dal personale delle stesse, debitamente formato e supportato in questo nuovo ruolo da esperti del settore.

Lo staff è quindi ora in grado di condurre con regolarità sessioni di orientamento sanitario rivolte alle ospiti delle strutture su vari temi quali la salute materna e infantile, la nutrizione, l’igiene personale e la salute sessuale e riproduttiva, il benessere psicologico, aiutando le donne (spesso mamme) nella prevenzione e nell’identificazione di problemi di salute personale e dei loro figli che richiedono un rapido invio ai servizi sanitari.
L’intero progetto è stato attentamente monitorato e valutato da un’esperta, cosa che ha permesso di perfezionare in più fasi il materiale prodotto, ottenendo anche utili feedback da parte del governo e dei vari stakeholders coinvolti.

La collaborazione con l’Associazione Giuliano De Marchi per il Nepal

La collaborazione di Apeiron con l’associazione bellunese è di lunga data: iniziata a seguito del grande terremoto del 2015 per la ricostruzione di scuole sicure in villaggi remoti, si è rafforzata nel 2018 quando Apeiron ha realizzato con il suo aiuto la costruzione di un asilo interno a CASANepal, si è estesa dal 2020 al 2022 grazie al progetto PPA e continua ancora oggi grazie al supporto che l’Associazione Giuliano De Marchi per il Nepal Onlus continua a fornire per il mantenimento e la gestione dell’asilo di CASANepal .

L’esperienza durante la realizzazione del progetto PPA è stata sicuramente tanto intensa quanto “illuminante” sia per le donne ospitate, sia per gli operatori. Di seguito alcune dichiarazioni raccolte da entrambi:

“Dopo i 6 giorni di formazione sui contenuti e sull’uso del manuale sanitario ci sentiamo in grado di affrontare con maggior serenità le questioni sanitarie che spesso incontriamo nel nostro lavoro!”

“Le donne sopravvissute ora hanno meno problemi di salute perché hanno iniziato a prendersi cura di sé dopo la formazione che abbiamo fornito loro . Questo sarà loro di grande aiuto anche quando usciranno da qua”.

Ed ecco le testimonianze delle donne che hanno seguito le sessioni fornite dal personale, formato ad hoc:

“Ho imparato molto sui problemi di salute, in particolare mi sono piaciute molto le sessioni pratiche e spero ce ne saranno delle altre!”

“Il corso di primo soccorso è molto importante per me, sono capace di curare ferite lievi in piena autonomia. Mi recherò in ospedale solo per ulteriori necessità”

Grazie ancora all’Associazione Giuliano De Marchi per il Nepal Onlus che ci ha accompagnato in quest’avventura!

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