Questa settimana torniamo a parlare di uno dei pilastri di Apeiron: il volontariato! Vi abbiamo già riportato le testimonianze di alcune persone che hanno svolto un periodo in Nepal, ma non dimentichiamoci che per Apeiron i volontari in Italia, spesso organizzati in gruppi locali, sono linfa vitale.
I volontari che formano i gruppi, infatti, ci aiutano a diffondere in maniera capillare la nostra mission, contribuiscono a raccogliere fondi utili per portare avanti i nostri progetti e rendono l’associazione visibile sul territorio in cui vivono. Emanuela, la referente del gruppo locale di Milano, ci racconta oggi di un’iniziativa da lei organizzata lo scorso anno!
Alzi la mano a chi non piace ricevere regali per il compleanno!
Un regalo è sicuramente un segno di affetto, specialmente se pensato e cercato con amore, ma da quando sono volontaria Apeiron non riesco più a dare lo stesso valore agli oggetti seppur belli o utili, perché?
Semplice, sono consapevole che siamo dei privilegiati e che intorno a noi e lontano da noi, a troppe persone manca il necessario.
Il mio cuore è lì vicino alle donne Nepalesi, che spaccano pietre sul greto del fiume, alle donne allontanate perché impure durante il ciclo, alle bambine e ai bambini senza futuro.
Allora ho chiesto come regalo di compleanno in dono un piccolo gesto che sarà un grande dono per chi dall’altra parte del mondo lo riceverà.
Così per il mio 60° compleanno ho organizzato un evento solidale, affittando uno spazio facilmente raggiungibile, chiedendo ad un caro amico di suonare per i miei amici ed allestendo un tavolo per la raccolta delle donazioni.

Al taglio della torta, con molta emozione ho presentato il progetto di Apeiron, con poche semplici parole spiegando in concreto le finalità dell’associazione.
È stata una festa bellissima, i miei amici sono stati molto generosi ed alcuni di loro hanno iniziato a seguire i progetti di Apeiron.
Un dono di grande valore!
Emanuela